Tonico, stimolante, digestivo, antinfiammatorio e tanto altro.. questo è lo zenzero. Una spezia dalle grandissime proprietà curative! Scopri a cosa serve, le sue proprietà e le possibili controindicazioni.
- Proprietà dello zenzero
- Quanto zenzero si può mangiare al giorno?
- Cosa succede se si mangia zenzero tutti i giorni
- Utilizzare lo zenzero in cucina
- Utilizzare lo zenzero a scopo terapeutico
- Controindicazioni dello zenzero
- Versione ebook: Zenzero, proprietà e consigli
Ricco di proprietà, lo Zenzero (Zingiber officinale Roscoe), conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta erbacea perenne, alta circa 90cm e appartenente alla famiglia delle Zingiberacee.
La pianta del Ginger presenta un fusto sotterraneo, formato da un rizoma ramificato da cui nascono i fusti vegetativi. La parte più studiata e apprezzata per le sue qualità è proprio il rizoma, ricco di olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini.
Originario dell’India e della Malesia, lo zenzero si sviluppa meglio in posti tropicali (con alte temperature e umidità elevata) anche se è possibile coltivarlo alle nostre latitudini senza troppi problemi, sia in terra piena che in vaso (che deve essere largo poiché la pianta si sviluppa in larghezza). Per coltivarlo in casa è possibile prendere il rizoma e piantarlo sotto la terra a pochi centimetri e annaffiare spesso, con poca acqua. In inverno bisogna stare attenti alle basse temperature che possono danneggiare la pianta.
Il rizoma di zenzero, come accennato, è ricco di oli essenziali e di gingerolo, shogaolo e paradolo, e viene utilizzato da moltissimi anni nella medicina orientale. Anche la medicina europea ha da sempre riconosciuto le proprietà curative di questa pianta, che viene elencata tra quelle utilizzate e studiate da Galeno e in seguito anche dai Romani, come dimostrano gli scritti di Plinio il vecchio.
Successivamente, i benefici apportati dal consumo di zenzero sono stati approfonditi da numerosissimi studi, condotti per evidenziare in maniera più specifica tutte le sue capacità e i meccanismi d’azione.
Lo zenzero viene sempre più spesso consumato anche nelle cucine occidentali e lo troviamo con facilità in tutti i nostri supermercati. Può essere acquistato fresco oppure grattugiato ed essiccato, sotto forma di polvere. Nel primo caso vengono maggiormente mantenute le proprietà benefiche della pianta; nel secondo caso si ha il vantaggio di poter conservare il prodotto per un tempo più lungo.
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Le proprietà dello Zenzero
Lo zenzero è ricco di diversi minerali benefici come magnesio, ferro, zinco e di alcune vitamine del gruppo B e di vitamina E. Oltre a questi fondamentali nutrienti è ricco di alcuni polifenoli essenziali, che garantiscono alla spezia le tantissime proprietà curative di cui gode. Vediamo ora in dettaglio le sue caratteristiche nutrizionali, per poi capire in dettaglio a cosa serve lo zenzero.
Valori nutrizionali per 100g di zenzero fresco: | |
---|---|
Acqua | 78,89 g |
kcal | 80 |
Proteine | 1,82 g |
Carboidrati | 17,77 g |
Fibre | 2,0 g |
Grassi | 0,75 g |
Sodio | 13 mg |
Potassio | 415 mg |
Fosforo | 34 mg |
Calcio | 16 mg |
Magnesio | 43 mg |
Ferro | 0,6 mg |
Zinco | 0,34 mg |
Vitamina C | 5 mg |
Vitamina B2 | 0,034 mg |
Vitamina B3 | 0,75 mg |
Vitamina B6 | 0,16 mg |
Folati | 11 µg |
Vitamina E | 0,26 mg |
Indice glicemico | 15 |
Colesterolo | 0 g |
✓ Contro la nausea
Tra le tante virtù, lo zenzero serve a ridurre la nausea. Grazie alle sue proprietà infatti, è usato tradizionalmente come digestivo e amaro-tonico. Diversi sono gli studi che hanno dimostrato una sua reale efficacia contro la nausea, in particolare è molto apprezzato in caso di nausea da gravidanza (dove il consumo di zenzero ha statisticamente diminuito la sensazione di vomito), mal d’auto e mal di mare. A tale scopo, un infuso preparato con 5 grammi di radice di zenzero in 1/2 litro d’acqua o la radice da masticare risulta assai efficace contro la nausea.
✓ Aiuta contro ulcera e gastrite
Lo zenzero fa bene a tutto l’apparato digerente grazie alle sue proprietà gastroprotettive ed è molto utile (se utilizzato a basse dosi) anche contro la gastrite e ulcere intestinali. I suoi principi attivi, infatti, sono molto efficaci contro l’Helicobacter pylori, il batterio responsabile proprio delle ulcere allo stomaco.
✓ Digestivo e utile per sgonfiare la pancia
Questa spezia stimola la digestione, combatte la diarrea e aiuta l’eliminazione dei gas intestinali, risulta quindi un utile rimedio contro la pancia gonfia.
✓ In caso di stati influenzali
Stimolante del sistema immunitario, lo zenzero è da millenni utilizzato dalle popolazioni asiatiche per combattere raffreddore e febbre. È anche un valido aiuto contro tosse e catarro. Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie inoltre, è di grande aiuto anche in caso di infiammazioni alla gola (faringite, laringite, ecc..).
✓ Proprietà antivirale e antimicrobica
Ha proprietà antivirali e antimicrobiche ben documentate e il suo consumo può, pertanto, aiutare in caso di infezioni di vario genere. Per esempio è stato dimostrato nel 2013 l’effetto dello zenzero in caso di infezione da virus respiratorio sinciziale umano: lo zenzero fresco (e non disidratato) è in grado di inibire l’adesione del virus alle cellule umane.
✓ Antinfiammatorio e analgesico
Recenti studi hanno dimostrato che lo zenzero, grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie, allevia il mal di testa, riduce efficacemente i dolori articolari e muscolari e allevia le infiammazioni di stomaco ed esofago.
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✓ Alleato del cuore
Il rizoma di zenzero è un buon anticoagulante e come tale contribuisce a rendere più fluido il sangue e ridurre il rischio di formazione di coaguli. Inoltre, è alleato del cuore poiché aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. In particolare, il consumo di zenzero ha evidenziato un miglioramento nei livelli ematici di colesterolo totale e colesterolo-LDL. Conseguentemente, grazie anche all’effetto anti-infiammatorio, è in grado di prevenire la formazione di placche aterosclerotiche e successive patologie cardiovascolari.
Infine, sembra essere in grado di abbassare la pressione sanguigna grazie alla sua capacità di agire da vasodilatatore e ridurre la coagulazione sanguigna. Per maggiori informazioni a riguardo, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento dedicato agli effetti dello zenzero sulla pressione.
✓ Utile in caso di glicemia alta
Diverse evidenze sottolineano l’effetto del consumo di zenzero sulla glicemia e la resistenza insulinica. In particolare in uno studio condotto su 88 partecipanti il consumo di 3 gr di zenzero al giorno per 8 settimane ha determinato una riduzione della glicemia del 10%.
✓ Contro i dolori mestruali
Utilizzare integratori a base di zenzero contribuisce a ridurre i dolori alla pancia durante i primi giorni del ciclo. Questo effetto è dovuto alla sua spiccata capacità antinfiammatoria. Ricordiamo che prima di assumere qualsiasi integratore è opportuno chiedere il parere del proprio medico, perché non sono privi di controindicazioni.
✓ Stimola il metabolismo
Lo zenzero, così come altre spezie, possiede proprietà termogeniche, vale a dire che riesce a stimolare il metabolismo, aiutando così a bruciare più calorie. È principalmente per questo motivo che viene consigliato come un aiuto in più nelle diete dimagranti. Per approfondire ulteriormente questa proprietà, vi invitiamo a leggere il nostro articolo: Dimagrire con lo zenzero: scopri come e perché lo zenzero fa dimagrire.
✓ Prevenzione oncologica
Lo zenzero, e in particolare i gingeroli e gli shogaoli in esso contenuti, sembrano dimostrare un effetto anti-proliferativo su diverse linee tumorali. L’azione è stata vista in particolare in caso di cancro prostatico, gastrointestinale, pancreatico ed epatico. Le ricerche hanno anche dimostrato come gli shogaoli sarebbero in grado di inibire la crescita cellulare e al tempo stesso di stimolare l’apoptosi, ovvero la morte cellulare programmata. Sembrerebbe inoltre che l’effetto tossico non venga esercitato nei confronti delle cellule sane.
Inoltre, di recente un gruppo di ricercatori del Hormel Institute (Università del Minnesota) avrebbe messo in evidenza proprietà antitumorali di questa spezia nei casi di carcinomi del colon-retto: assumere zenzero ogni giorno infatti, avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto. Ann Bode, il ricercatore a capo dello studio, ha dichiarato: “Alle piante della famiglia dello zenzero sono attribuiti poteri preventivi e terapeutici, oltre ad un’attività anti-cancro“.
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Quanto zenzero mangiare al giorno
Un pezzetto di radice fresca o secca si può masticare all’occorrenza in caso di dolori intestinali, nausea o crampi allo stomaco. Generalmente si consiglia di non assumere più di 15/20 grammi di rizoma fresco o 3/4 gr di radice secca o polvere al giorno, per evitare l’insorgere di fastidiosi disturbi intestinali.
Per quanto riguarda gli estratti, invece, secondo la commission E, le dosi per ottenere benefici con estratti di zenzero sono: Estratto fluido 1:1 (g/ml): 0,25-1 ml, tre volte al giorno; Tintura madre 1:5 (g/ml): 1,25-5 ml, tre volte al giorno. In ogni caso è sempre bene attenersi a quanto riportato dal produttore.
Cosa succede se si mangia zenzero tutti i giorni
Sintetizzando quanto visto sopra, quindi, possiamo dire che mangiare lo zenzero tutti i giorni nelle sue diverse forme e nelle quantità consigliate, ci aiuterà nel periodo invernale, e non solo, a lenire gli stati infiammatori e a combattere i malesseri influenzali anche di tipo batterico e virale, come il mal di gola e i lievi problemi respiratori. Aiuterà inoltre il nostro sistema cardiovascolare grazie alla sua azione ipolipemizzante ed ipoglicemizzante. Anche l’intestino ne trarrà beneficio poiché, come abbiamo visto, stimola la digestione e protegge la mucosa gastrica e intestinale. All’occorrenza potrebbe aiutarci a contrastare la nausea. Se stiamo seguendo una dieta ipocalorica allo scopo di perdere peso, inoltre, ci offrirà un valido aiuto grazie all’attività stimolante nelle reazioni metaboliche.
Qualche consiglio su come utilizzare lo zenzero
✓ Utilizzare lo Zenzero in cucina
Di questa pianta si utilizza in cucina il rizoma (chiamato anche radice), spesso grattugiato o ridotto in polvere. Questa spezia dal sapore fresco e leggermente piccante si utilizza nei piatti a base di carne, pesce e verdure. Inoltre è molto utilizzato per preparare torte e biscotti (specie quelli natalizi). Con lo zenzero (fresco o secco) si può preparare un ottimo decotto dalle proprietà digestive. Talvolta vengono usati anche i germogli, le foglie e le infiorescenze che si possono consumare crudi o cotti. Il Ginger si usa fresco o essiccato, sia a pezzi che ridotto in polvere da usare su numerose preparazioni culinarie. Per tagliare lo zenzero fresco è sufficiente prendere un coltello, tagliare la parte desiderata e sbucciarla, facendo attenzione a non tagliarsi. Successivamente, se necessario, potrà essere tagliato a pezzetti più piccoli.
Per saperne di più sugli usi di questa spezia in cucina vi invitiamo a leggere la nostra guida completa: Come utilizzare lo zenzero in cucina.
✓ Utilizzare lo zenzero a scopo terapeutico: quanto usarne?
Lo zenzero può essere usato per via esterna o interna. Nel primo caso, è possibile ricorrere a impacchi di zenzero da applicare localmente per contrastare artriti e dolori muscolari.
Per via interna, invece, lo si può usare in diverse forme. In generale, per beneficiare delle sue proprietà si può utilizzare una tisana, oppure può essere utilizzato sotto forma di polvere (1 gr circa) da mescolare con un bicchiere di acqua calda.
Per fare la tisana allo zenzero si procede così: tagliate a fette sottili (o piccoli cubetti) circa 10 gr di radice fresca privata della pellicina esterna, lasciatela bollire in acqua per 7/8 minuti, spegnete il fuoco e filtrate. In alternativa potete preparare una tisana con zenzero secco, il procedimento è il medesimo però utilizzatene circa 1 grammo. Una volta preparata la vostra tisana allo zenzero potete gustarla così com’è o aggiungere a piacere miele e/o succo di limone.
Inoltre, lo zenzero lo si può assumere sotto forma di capsule, estratto liquido o secco da usare secondo le modalità riportate sulla confezione. Secondo la farmacopea tedesca, un buon integratore di zenzero dovrebbe avere una titolazione ad almeno il 4% in gingeroli.
Infine, in commercio vi è anche l’olio essenziale di zenzero, da diffondere nell’aria o da utilizzare per via cutanea.
Zenzero: controindicazioni, effetti collaterali e interazioni
Vediamo ora le controindicazioni dello zenzero e quando è meglio non assumerlo. Sebbene sia utile in caso di nausee, consultare il medico prima di utilizzarlo in gravidanza. Evitare l’assunzione in caso di allergia a uno o più componenti presenti. L’allergia allo zenzero si nota con la comparsa di rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee.
Inoltre è bene non abusare di zenzero: l’uso massiccio, infatti, può provocare gastrite, ulcere e gonfiori intestinali invece che curarli. Nel caso si soffra di questi disturbi gastrointestinali è bene consultare il medico prima di assumere questa spezia, che valuterà la possibilità o meno di assumerla (iniziando comunque con piccole dosi).
Deve evitare l’uso di zenzero anche chi assume farmaci antinfiammatori e ipotensivi. Dato il suo effetto fluidificante del sangue, si consiglia sempre di consultare il medico prima di farne uso nel caso in cui si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (Coumadin, Cardioaspirina, ecc…).
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Curiosità
Nell’antichità gli indiani usavano masticare zenzero quale purificatore dell’alito prima delle cerimonie religiose: con la bocca purificata infatti potevano cantare e parlare agli dei.
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Bibliografia
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- Haniadka, Saldanha, Sunita, Palatty, Fayad, Baliga. “A review of the gastroprotective effects of ginger (Zingiber officinale Roscoe)”. Department of Research, Research and Development, Father Muller Medical College, Kankanady, Mangalore, Karnataka, India.
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Spezie ed erbe aromatiche